DVB Basics

Passo n. 1: Scegliere un software per la registrazione

Il primo passo è catturare il contenuto di una trasmissione e trasferirlo sul PC. Ovviamente non possiedo tutte le schede che ci sono in circolazione e pertanto mi attengo a quella che ho: la TechniSat SkyStar2, una scheda DVB. Questa scheda è ben supportata ed è abbastanza economica, ma non ha inserito un chip decoder MPEG-2; pertanto se ancora siete in possesso di un Pentium 1, è preferibile che stiate lontani da questa scheda.

Con la SkyStar2, nella confezione si trova un software chiamato DVBViewer. DVBViewer è una applicazione completa per la visualizzazione e la registrazione del formato DVB. È molto facile da usare e si adatta bene a dei principianti . Ad ogni modo ha un paio di limiti, il maggiore dei quali (e questo non viene detto) è che non può registrare audio AC3. Sebbene il formato AC3 non sia (ancora) lo standard, la capacità di registrare un contenuto diffuso in Dolby Digital (o perfino in Dolby Digital 5.1) è un vantaggio notevole. Il DVBViewer riesce anche a registrare più flussi audio contemporaneamente (utile se una stazione diffonde una trasmissione sia in lingua originale che doppiata). Tratterò solo gli elementi base del DVBViewer (ricerca dei canali, registrazione), ma vi è un eccellente manuale in inglese sul sito del DVBViewer che io considero una lettura obbligata se si vuole esplorare le piene potenzialità di questo software. DVBViewer supporta la registrazione separata di flussi elementari (video e audio separatamente), così come il MPEG-2 PS (flusso di programma, un regolare file .mpg) e PVA.

Se si vuole avere gratis anche la possibilità di registrare AC3, e/o utilizzare una scheda differente, si può prendere in considerazione ProgDVB. Non è allo stesso livello di fattura del DVBViewer, ma il suo lavoro lo fa, ed è del tutto gratuito. ProgDVB può registrare ES, PS e PVA.

Un'altra opzione, ed è una per la quale davvero ho un debole (è in effetti il mio programma DVB di default, sebbene ancora abbia qualche piccola spiegazzatura che spero un giorno o l'altro verrà stirata) è DVBPortal. Secondo me è l'applicazione più veloce in termini di cambio di canale (ed essendo un membro del genere maschile mi piace fare zapping in giro :), e può registrare contemporaneamente più flussi audio. Supporta anche il AC3 ed è gratis. DVBPortal può registrare nel formato TS (Transport Stream).

Per esaminare una enorme lista di applicazioni e di schede compatibili, si può fare riferimento a questo sito .

Ora, prima che facciate la vostra scelta, andiamo a dare una occhiata ai possibili formati di registrazione: la maggior parte dei registratori DVB supporta il formato PVA. PVA contiene il flusso del MPEG-2 ma ha in più delle informazioni addizionali sulla cronologia che possono venire utilizzate da software speciali per assicurare che l'audio e il video siano sincronizzati anche in presenza di errori di trasmissione. Pertanto, io suggerisco fortemente che stiate alla larga da flussi elementari e di programma. Se avete una ricezione perfetta e non sperimentate mai delle interruzioni video potete provare con PS, ma molte cose brutte capitano quando meno le si aspetta. I flussi TS sono quelli che attualmente vengono trasmessi e contengono tutte le informazioni inviate da uno specifico canale TV. In altri termini, se il canale sta utilizzando canali audio multipli e avete intenzione di catturarne più di uno contemporaneamente, TS è quello che fa per voi. Notate che l'editing effettivo di quanto si è catturato (tagliare le pubblicità), rimane lo stesso, indipendentemente dal formato.

Dunque, utilizzate PVA per registrazioni di un singolo canale audio e TS per canali audio multipli (oppure, nel caso di DVBPortal, davvero non c'è possibilità di scelta).

Passo n. 2: Registrare un flusso DVB

Dopo aver scelto un soddisfacente software è ora tempo di cominciare.Come già detto prima mi occuperò di DVBViewer, ProgDVB e DVBPortal. Farò riferimento alla ricerca dei canali, darò alcune note particolari sull'installazione e su come effettuare la cattura, ma non entrerò nel dettaglio di altre operazioni supportate dal software.

Passo n. 3: Demultiplex del flusso DVB

Ora che vi siete provvisti di un file PVA o TS, è tempo di estrarre i flussi elementari (audio e video). Vi sono qui due possibilità: PVAStrumento e ProjectX. PVAStrumento è facile da usare, e di solito dovrebbe funzionare in modo soddisfacente, ma ProjectX ha dimostrato nei miei tests maggiore stabilità, e vi offre all'incirca qualsiasi opzione che possiate desiderare (può darsi che un giorno tenti di prenderle in esame al completo).

Se vi state domandando perché cavolo state catturando un singolo file per dividerne poi il contenuto in video e in audio, vi suggerisco di rileggervi il punto n.1. In questo passaggio non stiamo solamente facendo il demuxing, ci stiamo pure assicurando che il nostro audio e il nostro video rimangano sincronizzati anche in presenza di errori di trasmissione.

Punto n. 4: Eliminare la pubblicità

Per caso non siete molto contenti quando il vostro film preferito viene interrotto dalla pubblicità? Bene, ora stiamo per toglierla di mezzo. Avviate MPEG2Schnitt.

Selezionate File - Open video/audio e selezionate il vostro file ottenuto col demuxing (di solito è un file .mpv). Non vi preoccupate per l'audio, MPEG2Schnitt aprirà automaticamente i files audio associati, a patto che abbiano lo stesso nome (per esempio movie.mpv e movie.ac3). Entrambi devono avere l'estensione del file in caratteri minuscoli. L'esempio mostra solamente un flusso audio MP2, ma la procedura è la stessa per files audio multipli e/o audio AC3.

A sinistra della finestra , MPEG2Schnitt vi fa vedere un mucchio di informazioni sulla vostra sorgente.



Al centro abbiamo, grande sorpresa, l'ampia anteprima, ed immediatamente sotto, una lista di tutte le nostre fonti.

Ora, nel caso abbiate file audio multipli di un medesimo formato, MPEG2Schnitt potrebbe averli aggiunti tutti, e pertanto fate click col destro in quella finestra e selezionate add audio, e aggiungete il vostro flusso audio addizionale.



In fondo alla finestra abbiamo i controlli:

Vi è prima una barra che potete usare per muovervi all'interno del flusso video. Poi abbiamo i pulsanti Play e Stop, che hanno funzione ovvia. I pulsanti  < IN and IN > fanno andare al frame precedente e successivo, il pulsante < OUT e OUT > salta al precedente o successivo frame P. Sebbene conoscere la differenza tra tipi di frame non sia essenziale (se volete potete consultare il glossario), è importante sapere che un video deve incominciare con un frame I, ma può terminare con un frame P, e da qui viene il nome dei pulsanti. Utilizzate la barra di scorrimento, quindi il pulsante IN per spostarvi al frame I più vicino all'inizio del vostro film e poi premete il pulsante In:

Spostate il cursore sulla destra, finché localizzate il primo blocco di pubblicità. Usate il cursore e i pulsanti OUT per localizzare un punto conveniente per tagliar via dal flusso video tutta quella pubblicità noiosa. Premete il pulsante Out per segnare il termine del primo ritaglio e premete poi New per aggiungere questo pezzo di film alla vostra lista delle sezioni tagliate. Questa lista viene visualizzata sulla destra dell'anteprima video. Mentre individuate le vostre posizioni in e out, il pertinente numero indicante i ritagli selezionati viene visualizzato sulla destra dei pulsanti, assieme alla lunghezza del pezzo che state per ritagliare. Potete anche far uso dei pulsanti go to In e go to Out per posizionarvi all'inizio e alla fine del ritaglio corrente. Seguite lo stesso procedimento per le altre parti del film.

Notate anche che i pulsanti < e > si possono usare per muoversi di un frame avanti o indietro, ma tenete a mente che dovete operare il taglio nel punto dove c'è un frame I o P (ma in effetti MPEG2Schnitt non vi lascia premere i pulsanti In e Out se la corrente posizione video non è appropriata).

Alla fine del procedimento avrete una lista dei ritagli simile a questa:

Se volete operare modifiche su di un ritaglio già esistente, fate click su di esso e il pulsante Modify sul basso diventerà attivo. Modificate la vostra posizione in e/o out, premete Modify e il taglio selezionato verrà modificato di conseguenza. Se volete cancellare un ritaglio, fate click sopra col destro e selezionate Delete selected marks.

È ora tempo di effettuare il taglio per davvero..

Proprio sopra il pulsante Cut, potete vedere le proprietà del vostro output. Il vostro progetto sarà solamente di 2.17 GB e pertanto vi è ampio spazio per un altro film sullo stesso DVD.

Ora, se per qualche motivo volete avere invece che ogni ritaglio produca un file separato, potete selezionare l'opzione to separate files, o se volete estrarre solamente un ritaglio, selezionatelo dalla Cut list, e poi selezionate l'opzione selected only e premete Cut.

Di solito si preme subito Cut, senza utilizzare nessuna di queste opzioni.

L'operazione di taglio richiederà ancora una volta un certo lasso di tempo per essere effettuata, ma alla fine avrete un file mpv che contiene solamente il film, insieme con i files audio appropriati.

 

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