Test 1: The Matrix

Ho analizzato, come al solito, i Chapter 28-30, cioè i frames 140155 - 153948 su un totale di 196155.

Chapter 28

Questo chapter ha pochissima azione. Per contro vi sono molti primi piani, ed anche sfondi, difficili da codificare, come ad esempio pareti di colore uniforme e a superficie granulosa.

Ora è possibile passare da una schermata all'altra di una determinata scena utilizzando i links vicino all'immagine. Il commento riguardante la schermata correntemente visualizzata viene mostrato sotto l'immagine stessa. Per default viene visualizzata l'immagine sorgente del DVD. Ringrazio Zolaerla per lo script del cambio immagine e dello zoom.

Metto ora qui la mia solita avvertenza: le singole schermate non sono necessariamente indice della qualità video. Può essere che una certa schermata del codec A capiti proprio in un I-frame che è magari il meno compresso (e che pertanto appare molto buono), mentre poi la qualità degrada rapidamente nei frames successivi. E un codec B può avere un B-frame molto compresso nella stessa posizione, per cui non sarebbe giusto paragonare i due. In conclusione: prendete le schermate con un minimo di attenzione, assicuratevi di leggere i miei commenti e fate voi stessi delle prove quando siete in dubbio. Ogni essere umano percepisce la qualità video in maniera differente, e potrebbe darsi che arriviate a conclusioni del tutto differenti dalle mie guardando i medesimi clips.

Dopo aver esaminato attentamente la prima parte del brano in questione, ho deciso di non includere immagini riguardanti questa selezione. Sebbene sia possibile notare qualche differenza sulle pareti, tutti i codecs fanno un buon lavoro, tale da rendere estremamente difficile notare delle differenze in una immagine non in movimento. SBC ha avuto la maggior parte delle difficoltà con le pareti (banding), la qual cosa è molto diversa da quanto sperimentato in passato (gli altri codecs hanno tutti fatto meglio).

Quando si arriva i primi piani, DivX3, RV9 e XviD conservano il maggior numero di dettagli, mentre SBC presenta alcuni "blocchi".

La parte rimanente di questo capitolo non ha punti salienti per cui ho deciso di non includere altri primi piani. Tuttavia una nota riguardo alle pareti: inizialmente ho cominciato col guardare clips DivX5 e VP6 avendo gli effetti abilitati, e le pareti risultavano ottimamente. Disabilitando l'effetto granulosità venivano in evidenza delle imperfezioni sulle pareti, ma può essere una opzione che vi verrà di provare. Le opzioni film in XviD hanno lo stesso risultato (la versione iniziale che avevo del filtro DS presentava un impatto negativo molto forte sull'immagine, ma in beta3 il problema è risolto).

Non vi è molto da dire riguardo alla scena successiva. Matrix non sarebbe Matrix senza la scena dell'atrio.

Vi è poi una scena di primi piani:

Una nota conclusiva per questo capitolo: se guardate delle figure da vicino, di solito potete notare un mucchio di blocchi nello sfondo. Questo effetto è massimamente visibile in SBC. Date una occhiata al cappotto di Neo quando lo vedete da dietro, o quando vedete uno dei soldati in primo piano mentre spara a Neo con un M-16. E le porte dell'ascensore appaiono a blocchi in SBC se paragonate con gli altri codecs. La scelta di RV9 di tenere a fuoco il primo piano e mantenere piuttosto statici gli oggetti sullo sfondo risulta vincente in queste scene... potete notare la mancanza di dettagli se proprio guardate con attenzione, ma non sorprende che molti preferiscano RV9 ... se non fate molto caso ai dettagli sullo sfondo, RV9 è quello che dà la migliore impressione, ma è seguito da vicino da XviD.

Nell'ultimo capitolo c'è di tutto. Scene statiche, scene che passano da ferme a movimentate nel giro di pochi secondi, una enorme esplosione, acqua, tutto ciò di cui c'è bisogno per mettere sotto stress un codec. Iniziamo con una scena che ancora una volta fa vedere quanto dicevo nel primo capitolo. Le pareti dell'ascensore e l'indicatore dei piani dentro l'ascensore, sono dei punti interessanti. SBC è quello che lavora peggio in questi casi, facendo apparire blocchi evidenti.

Il successivo dimostra con che rapidità il bitrate può essere aumentato per far fronte ad una situazione difficile.

Concludiamo ora questo capitolo.

Per la prima volta da quando faccio questi paragoni, ho l'impressione che il mio film sorgente non sia abbastanza difficile. Non è mai stato così complicato individuare differenze tra i vari codecs. Penso che tutti i codecs in questione possono essere usati per fare copie di DVD senza troppe preoccupazioni.

Ho diviso i codecs in due categorie: nella prima abbiamo i codecs che hanno come motto "in primo luogo i dettagli": XviD, DivX3, VP6, 3ivX e ffvfw (in questa sequenza). XviD risulta il migliore nell'evitare la comparsa di blocchi o macchie. VP6 talvolta preferisce far apparire dei blocchi piuttosto che curare troppo i dettagli, e ffvfw mi ricorda i primi XviD - ancora ha molta strada da percorrere. 3ivX può darsi da fare per correggere un po' di quelle brutte textures delle quali ho parlato.

Nella seconda categoria vi sono i codecs che hanno come motto: "per prima cosa niente blocchi ". Sono DivX5, RV9, NeroDigital (non necessariamente in quest'ordine). Sia DivX5 che RV9 sono migliorati nel settore dei dettagli (il secondo più del primo), però ogni tanto potete ancora notare la mancanza di dettagli (per DivX5 per lo più nei primi piani, in RV9 si nota maggiormente nelle scene con molto movimento). Potete facilmente notare che ND preferisce la velocità alla qualità, ma senza eccessi, e i risultati continuano a restare buoni.

Come forse sapete, io do molta importanza ai dettagli e pertanto per me XviD risulta il primo in questo test. Sono tuttavia rimasto colpito dalla new entry VP6, come anche dai miglioramenti di RV9 e dalla qualità di NeroDigital's nonostante sia dieci volte più veloce del codec più lento nel test. Direi di lasciare che ffvfw e 3ivX si migliorino ancora un po' prima di usarli intensivamente. Inoltre, DivX3/SBC ha certamente ora trovato chi le sta alla pari.

Andiamo ora a Saving Private Ryan (Salvate il soldato Ryan). Se pensate di aver visto abbastanza, potete andare direttamente alla conclusione.

Questo documento è stato aggiornato l'ultima volta il 20 gennaio 2004.

Tradotto il 1 aprile 2004.