Il terzo ed ultimo test riguarda un tipo di film completamente diverso (beh a dire il vero non è nemmeno un film bensì una serie televisiva, ma cerchiamo di non perderci in dettagli ok?): un film di animazione. Nei film di animazione abbiamo spesso a che fare con grandi campiture di colore uniforme che i codec in generale affrontano con una certa difficoltà. Anche i bordi e le linee di contatto fra queste grandi aree colorate rappresentano qualcosa di impegnativo per la codifca. Per quanto mi riguarda non ho ancora trovato un film di animazione che mi abbia soddisfatto pienamente, ragion per cui ho deciso di usare una serie televisiva animata di mio gusto (e Bender è il personaggio che preferisco! :D): Futurama. Come è prassi comune con le miniserie destinate alla TV, i DVD contengono materiale interlacciato e quindi devo usare Decomb per poter poi lavorare su materiale progressivo. Nonostante alcuni dei codec siano di per sè in grado di lavorare direttamente su materiale interlacciato, l'esperienza che mi sono fatto lavorando con materiale interlacciato per ricompressioni su DVD-R mi conferma che la codifica interlacciata è sempre meno "efficace".
Ho analizzato l'introduzione fino alla scena nella clinica degli animali (frames: 1 -> 4965) e la scena che introduce la canzone "el chuba nebre" (frames: 23517 -> 24259).
Futurama inizia con un divertente annuncio, dotato di una colorazione rosso-violacea in questo specifico episodio. Nessuno dei codec riesce a gestire in modo efficace questa situazione e alla fine mi son trovato con parecchi macroblocchi ed errori nella maggiro parte dei casi. Quello che se l'è cavata meglio in questa scena è stato RV9 (ma anche RV9 non ha certo restituito un'immagine perfetta...) seguito a ruota da XviD, con meno macroblocchi degli altri..
Dopo la parte relativa all'annuncio, c'è la sigla della miniserie.
Concentriamo la nostra attenzione sui bordi e su un colore che non piace a nessun codec: il rosso.
La scena successiva è all'interno della clinica degli animali. Bender tenta di uccidere Nibbler ma Leela lo ferma strappandogli il braccio (!).
Ancora una volta, la differenza fra i varii codec è andata assotigliandosi rispetto all'ultima comparativa condotta e in alcune scene è davvero difficile notare delle differenze. Allo stesso tempo è giusto riconoscere a 2 codec un giudizio particolare: RV9 ha tenuto fede alla fama di codec particolarmente adatto ai film di animazione. Sia pur non perfetto, l'immagine che ha saputo restituire è davvero piacevole alla vista. XviD non è - dal canto suo - molto distante dalla qualità di RV9.
Per il resto, 3ivX e ffvfw sono risultati leggermente più inclini alla creazione di macroblocchi rispetto agli altri codec, cosa che non stupisce se si fa riferimento ai due test precedenti. Ho inoltre avuto l'impressione che VP6 non sia egualmente efficace su contenuti di animazione rispetto ai film tradizionali.
Ora potete leggere le conclusioni.
Questo documento è stato aggiornato il 20 gennaio 2004
Tradotto da babaz il 10 maggio 2004